martedì 18 novembre 2008

Genetos

Piccolo capolavoro di stampo nipponico, Genetos rappresenta tra la moltitudine di homebrew in rete una sorta di porto franco da quel deja-vu di cui il genere in questione troppo spesso soffre. questo intelligente sparatutto di Tatsuya Koyama è la dimostrazione di come sia ormai divenuto necessario rielaborare e "giocare" con i topos ludici del mondo arcade per tentare strade inedite verso un divertimento non più fine a se stesso ma, come già intrapreso da titoli come Otocky e Rez, associato parallelamente ad un'esperienza "educativa", diversamente stimolante, o nel caso proprio di Genetos: "didattica". nel corso di una sessione di gioco si avrà modo infatti di ripercorrere le principali tappe evolutive dello shoot 'em up dagli albori della schermata statica tipica di Invaders fino allo stereotipo del moderno sparatutto a scorrimento verticale. di volta in volta quindi che si conseguirà il superamento di uno stage con immancabile eliminazione del boss finale, l'astronave assumerà nuove sembianze e con essa tutto l'apparato visivo che si arricchirà di quegli elementi ed effetti grafici (glowing, rotazioni, scaling, trasparenze) che l'escalation tecnologica di sistemi di gioco sempre più performanti, a 8, 16, 32 bit e via dicendo, ha permesso in una sempre più massiccia introduzione per qualità e presenza. genesi ed evoluzione tecnologica dunque, ma anche di idee, di gusto, design, in un intersecarsi continuo e profiquo di citazioni e di idee che hanno portato l'arcade, e nella fattispecie lo shoot 'em up, alla sua raggiunta maturità odiena. Genetos come la maggior parte di homebrew (freeware in tal caso) della rete viene presentato con l'abitudinaria mancanza di un incipt o preambolo narrativo iniziale, ma paradossalmente con il suo forbito "vocabolario" di immagini e suoni seminali racconta molto, abbracciando oltre un ventennio di storia dello sparattuto bidimensionale: enciclopedico.

Genetos Official Site & Download





Nessun commento: