venerdì 14 novembre 2008

Spheres Of Chaos

SOC è la versione visionaria di Iain McLeod del piu classico dei retroarcade dopo Pong: il ben noto Asteroids. trasferita ne piu ne meno la meccanica di gioco di base in un contesto al di fuori da ogni paradigma grafico immaginabile, lo squadrato e asettico mondo vettoriale in bianco e nero a cui eravamo un tempo abituati si riveste di un complesso algoritmo sinestetico capace di immergere la mente in una dimensione parallela infarcita di esplosioni mesmerizzanti, e da un silenzio interrotto da oniriche onde di suoni psichedelici col chiaro intento di scuotere l’ipotalamo dal suo profondo abisso cerebrale. interagendo quindi con l'universo infinito di SOC le cornee non tarderanno ad essere invase da un vorticoso magma di suoni e colori alla guida di un astronave non sempre di facile gestione considerata l'inerzia da superare in determinate azioni. azioni che consitono proprio nell'abbattimento della variegata tipologia di nemici che per forma, colore e pattern d'attacco soddisfano pienamente la richiesta del genere fornendo una tavolozza ricchissima con cui dare sfumature e "tocchi artistici" dinamici alla propria creazione man mano che ci si addentra in un nuovo e sempre più intrippante livello! SOC vanta inoltre una serie di options che lo rendono terribilmente rigiocabile e personalizzabile, grazie alla possibilità di cambiare diversi layer e filtri grafici con cui rendere l'esperienza -come se non bastasse- ancora piu sconvolgente per una retina che dopo solo 5 minuti di gioco non mancherà di staccarsi dal bulbo oculare per implorare pietà!! fortemente sconsigliato ai fotosensibili, da giocare solo se si riesce a leggere tranquillamente le pagine di un libro dopo 4-5 ore davanti a Rez!

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